Il 20 luglio 2022, a Bologna, Città Metropolitana, è stato siglato, dalle principali associazioni dei proprietari immobiliari e dai sindacati degli inquilini, l’Accordo territoriale metropolitano per i contratti di locazione a canone concordato. Il nuovo Accordo prevede il mantenimento degli stessi valori del periodo precedente, avendo considerato le perduranti difficoltà del mercato della locazione.
L’Accordo avrà efficacia dall’1 Agosto 2022 fino al dicembre 2023.
La novità dell’accordo metropolitano è l’impegno che le Associazioni e i Sindacati si assumono, di promuovere comportamenti non discriminatori nei confronti delle parti, inserendo nei contratti una clausola con la quale si darà atto che il contratto è stato concluso nel rispetto della persona e contro ogni forma di discriminazione nei confronti dei conduttori per qualsivoglia motivo e che violi la dignità, il valore e i diritti inviolabili della persona.
In merito alle agevolazioni riferibili ai contratti di tipo concordato, è bene sottolineare come la legge di conversione del Decreto Semplificazioni, approvata al Senato il 2 agosto 2022, interviene nell’art. 7 sulle modifiche relative agli affitti a canone concordato, stabilendo che l’attestazione, che certifica che il contratto è in linea con quanto previsto dall’accordo territoriale, necessaria per accedere alle agevolazioni fiscali, sarà valida per tutti i contratti di locazione con lo stesso contenuto, finché non cambiano le caratteristiche dell’immobile (superficie, balconi, terrazze, ascensore, ecc.) oppure cambia l’accordo territoriale del Comune di riferimento.
Gianluca Giordani