L’Intelligenza Artificiale sta entrando in molti settori, dall’informatica al cinema, dal commercio alla moda e ultimamente anche nell’architettura e nella progettazione in generale. Il suo utilizzo sta aiutando a risolvere problemi complessi, a rivoluzionare i processi creativi e ad offrire design innovativi.
Uno dei modi in cui l’intelligenza artificiale sta influenzando l’architettura è con l’utilizzo di software di immagini attraverso input di testo (text to image). Questi strumenti utilizzano l’Ai per generare automaticamente ed istantaneamente render di un progetto completo basandosi sulla scelta di poche parole.
L’algoritmo del software “impara” la relazione tra le immagini e il testo usato per descriverle ed utilizza un processo chiamato “diffusione”, che inizia con uno schema di punti casuali che altera gradualmente verso un’immagine quando riconosce aspetti specifici di quell’immagine (come quando l’uomo compone nella sua testa un’idea nuova collegando concetti che conosce, la differenza è la quantità d’informazioni che ha l’algoritmo, una quantità che nessun uomo può imparare nel corso di una vita).
Di solito, il processo di progettazione, soprattutto all’inizio, prevede l’esame di un numero significativo di alternative prima di arrivare ad un risultato e passare allo sviluppo del progetto scelto. Il software offre l’opportunità di invertire questo paradigma, avviando il progetto direttamente dal render, identificando il miglior concept con rapidità, per poi andare avanti con le successive fasi di sviluppo. L’intelligenza artificiale garantisce un processo più efficiente e offre una più ampia base di valutazione iniziale e quindi una qualità migliore.
In conclusione, l’intelligenza artificiale sta rivoluzionando i processi di progettazione, contribuendo non solo alla riduzione dei costi, considerando la velocizzazione dei processi, ma soprattutto migliorando la qualità e l’efficienza del lavoro.
Gianluca Giordani