L’Eurolega è la massima competizione europea per club di pallacanestro.
La storia dell’Eurolega inizia nel 1958, quando venne fondata la Coppa dei Campioni FIBA, organizzata dalla Fédération Internationale de Basketball (FIBA). Ispirata alla Coppa dei Campioni di calcio, fu il primo campionato continentale per club di basket.
La formula prevedeva un torneo ad eliminazione diretta, con la partecipazione delle squadre vincitrici dei campionati nazionali europei (la prima a vincere il trofeo fu l’ASK Riga).
Negli anni ’80 fu introdotta una fase a gironi per aumentare il numero di partite e il coinvolgimento del pubblico.
Nel 1991, la FIBA ribattezzò la competizione FIBA European League, abbreviata in EuroLeague, ponendo le basi per la struttura attuale.
Nel 2000, i principali club europei decisero di staccarsi dalla FIBA e di creare una lega indipendente. Questo portò alla nascita della moderna Euroleague Basketball, gestita da una società privata. Inizialmente ci furono due tornei paralleli (l’Eurolega della FIBA e l’Euroleague Basketball), tuttavia, la nuova Eurolega ottenne rapidamente il sostegno dei principali club e della maggior parte degli sponsor. La nuova gestione introdusse un format innovativo, con una regular season, playoff e una Final Four, che divenne l’evento culminante del torneo.
Negli anni 2000, l’Eurolega è cresciuta esponenzialmente, grazie ad investimenti in marketing, diritti televisivi e infrastrutture.
Dal 2016, l’Eurolega adotta un format a girone unico, con 18 squadre che si affrontano in una stagione regolare. Le migliori 8 accedono ai playoff, culminando con la spettacolare Final Four, ospitata ogni anno in una città diversa.
Oggi, l’Eurolega è considerata la seconda competizione di basket per importanza al mondo, dopo la NBA. È una vetrina per il talento europeo e internazionale, e molti giocatori usano l’Eurolega come trampolino di lancio per la NBA.
Gianluca Giordani