Da qualche anno a questa parte, sempre più persone scelgono l’asta giudiziaria come metodo di acquisto della loro prima casa.
Ma perché un immobile viene posto in asta? Un immobile può essere venduto all’asta, ad esempio, quando il suo proprietario non sia riuscito a onorare il rimborso del mutuo o qualsiasi altro debito. Per soddisfare i creditori, viene emessa un’ordinanza di vendita da parte del giudice. I creditori possono quindi trovare totale o parziale soddisfazione dal risultato della vendita stessa.
Quindi acquistare all’asta conviene? La risposta è sì, nella maggior parte dei casi. Per rendere conveniente un’operazione di questo tipo però bisogna obbligatoriamente curare ogni minimo dettaglio senza trascurare nulla. Bisogna quindi leggere attentamente e studiare sia l’annuncio del tribunale che tutta la documentazione ad esso allegata (in particolare perizia ed avviso di vendita).Una grossa fortuna che oggi abbiamo è che gli immobili si possono visitare. Questo significa che si possono valutare pregi o eventuali criticità degli stessi che possono farci decidere o meno se partecipare all’asta oppure no.
Un altro punto a favore della convenienza sull’acquisto in asta è che si può accedere, se necessario e se si posseggono i requisiti, ad un mutuo. In questi ultimi anni, vedendo un settore in forte crescita, sempre più istituti di credito hanno posto sul mercato prodotti ad hoc proprio per le aste immobiliari.
Infine, è bene sapere che le aste giudiziarie sono sempre accompagnate da un certo grado di rischi. Tali incognite aumentano al ridursi delle informazioni a disposizione e delle competenze che si posseggono in fatto di aste. Per questa ragione occorre avvalersi di consulenti immobiliari di fiducia che seguano il cliente a 360° per tutto il percorso, dalla visita dell’immobile al decreto di trasferimento.
Luca Izzinosa