Nel mese di giugno 2023, la Giunta comunale ha approvato il PPTU “Bologna Città 30”, che fa diventare Bologna, a partire dal 1 gennaio 2024, la prima grande città in Italia a 30 chilometri orari, al fine di migliorare la sicurezza stradale, promuovere la mobilità sostenibile e aumentare qualità e fruibilità dell’ambiente e dello spazio pubblico.
La delibera, prevede che i 30 km/h diventino la normalità sulle strade urbane e che solo alcune strade della città, con particolari caratteristiche, rimangano ai 50 km/h.
Con il piano approvato, i 30 km/h riguarderanno circa il 70% delle strade dell’intero centro abitato, con un disegno organico facile da comprendere e rispettare.
La Città 30 dovrebbe produrre diversi benefici per tutti i cittadini:
- migliorare la sicurezza stradale, riducendo incidenti
- fare aumentare gli spostamenti a piedi e in bici
- ridurre le emissioni di smog e gas climalteranti e rendere più fluido il traffico
- abbassare il rumore
- restituire autonomia a bambini, anziani, persone con disabilità
- favorire la coesione sociale e il commercio di vicinato nei quartieri
Il progetto “Bologna Città 30” prevede una serie di interventi innovativi di modifica dello spazio pubblico che avranno il compito di armonizzare l’ambiente e lo spazio urbano a una nuova dimensione di prossimità.
Fra interventi di messa in sicurezza di strade, incroci e attraversamenti, nuove piazze pedonali e scolastiche, piste ciclabili, riqualificazione di marciapiedi e abbattimento di barriere architettoniche, sono previsti investimenti già finanziati a bilancio per oltre 24 milioni di euro.
Nella Città 30 diventa strategico il completamento della Bicipolitana ed in generale ci sarà una progressiva diffusione di interventi fisici di moderazione del traffico e della velocità e investimenti per la messa in sicurezza.
Gianluca Giordani