Il 14 ottobre è uscita la Circolare 12/e contenente le istruzioni per ottenere il bonus fiscale “Prima casa Under 36” previsto dal DL sostegni bis.
Principali caratteristiche:
– possono beneficiarne i giovani con meno di 36 anni e un Isee non superiore a 40 mila euro che acquistano un’abitazione entro il 30 giugno 2022;
– è prevista l’esenzione dal pagamento dell’imposta di registro, ipotecaria e catastale e il riconoscimento di un credito d’imposta in caso di acquisto soggetto ad iva;
– il nuovo bonus si applica anche alle pertinenze dell’immobile agevolato (ad esempio il box);
– ha valenza per gli atti stipulati tra il 26 maggio 2021 e il 30 giugno 2022 e prevede inoltre l’esenzione dall’imposta sostitutiva per i mutui erogati per l’acquisto, la costruzione e la ristrutturazione di immobili ad uso abitativo;
– l’agevolazione è applicabile anche per gli acquisti all’asta.
Sicuramente questo bonus, come la proposta di proroga del Superbonus 110% e la stabilizzazione dei bonus edilizi del 50% e del 65% al 2023 sono segnali importanti, ma tali proroghe devono comprendere anche tutti gli altri bonus (arredi, verde, idrico, colonnine…) ed in particolare quello facciate del 90%, ad oggi inspiegabilmente esclusi.
Il Governo deve predisporre un piano programmatico che preveda un riordino della fiscalità immobiliare ed una riduzione del carico impositivo per agevolare l’accesso alla casa e rendere attrattivo l’investimento in un settore strategico e di fondamentale importanza per l’economia nazionale.
Gianluca Giordani