Il processo di ottenimento di un mutuo si struttura in sei passaggi lineari e consequenziali:
1 – La ricerca del mutuo
Il primo passo da compiere consiste nell’individuazione del tipo di mutuo che meglio risponde alle nostre esigenze. Una volta definiti tipologia di tasso, importo e durata del mutuo più indicati, è consigliabile utilizzare gli strumenti di comparazione per confrontare le varie offerte e identificare quella più conveniente.
2 – La verifica di fattibilità
È fondamentale effettuare una verifica di fattibilità, ossia determinare se ricorrano tutti i presupposti per una sua concreta erogazione. Questo passaggio evita di perdere tempo in richieste quasi certamente non accoglibili dalla banca e di individuare preventivamente quegli istituti che, per le proprie politiche di credito, offrono maggiori chance di accettazione della nostra richiesta.
Le informazioni fornite permettono di ottenere un primo parere di fattibilità del mutuo nell’arco di 24 ore. Tale parere viene fornito dalla banca sulla base di vari elementi, quali principalmente:
- rapporto tra rata del mutuo che si intende contrarre, eventuali altri finanziamenti in essere e reddito mensile netto dei richiedenti (generalmente tale rapporto non deve superare il 35-40% massimo);
- storia creditizia dei richiedenti che attesti regolarità nei pagamenti;
- presenza di eventuali garanti o fideiussori pronti a intervenire a sostegno del rimborso del mutuo;
- tipologia e caratteristiche dell’immobile offerto in garanzia.
Occorre chiarire che questo giudizio di fattibilità è preliminare e non vincolante, e potrà essere confermato in via definitiva solo a fronte di una completa analisi istruttoria da parte della Banca.
3 – L’istruttoria del mutuo
L’istruttoria dovrà essere consegnata alla banca insieme a una lista di documenti in funzione di vari elementi (finalità del mutuo, la natura del contratto di lavoro del richiedente e la tipologia dell’immobile).
Giovedì prossimo valuteremo i successivi tre passaggi.
Davide Draghetti