Dal sondaggio realizzato da Banca d’Italia, Tecnoborsa e dalla Agenzia delle Entrate sul mercato delle abitazioni in Italia nel secondo trimestre del 2021 emerge una stabilità dei prezzi delle abitazioni, con dei segnali di rialzo.
Sulla base dell’indagine qualitativa a livello nazionale, lo sconto medio rispetto al prezzo iniziale richiesto dal venditore è lievemente diminuito. Nell’arco dei prossimi tre anni, la domanda dei potenziali acquirenti si indirizzerà verso le abitazioni indipendenti e quelle con spazi esterni più che nel periodo precedente la pandemia. A tali sviluppi contribuirebbe la possibilità di ricorrere al lavoro a distanza, specialmente nelle aree metropolitane. Sul fronte dei mutui, a riservare qualche sorpresa potrebbero essere gli istituti di credito che stanno aumentando lo spread. Il costo dei mutui non potrà continuare ancora a lungo su valori così bassi e dovrà fare i conti con la ripresa dell’inflazione e politiche monetarie che faranno tornare i tassi a livelli più alti rispetto alle anomalie degli ultimi anni. Per quanto riguarda Bologna, quest’anno il costo al metro quadro per abitazioni situate in zone come Costa Saragozza, Borgo Panigale – Aeroporto e Colli è aumentato all’incirca del 6%. Contemporaneamente si è registrato un calo nei prezzi di oltre il 5% per abitazioni situate in zone come Mazzini – Fossolo, Centro Irnerio e Colli San Ruffillo.
Il costo medio al metro quadro si aggira intorno a 3.060 euro, in aumento rispetto al 2020. Le abitazioni con valore maggiore sono quelle situate nelle zone di Galvani – Santo Stefano, Colli, Centro Malpighi e Centro Marconi con prezzi che variano da circa 3.700 a 4.100 euro mq.
Le abitazioni più economiche sono invece quelle situate in Borgo Panigale – Aeroporto, San Donato Pilastro, Corticella e Lame Pescarola con una fascia di prezzi intorno a 2.350 – 2400 euro mq.
Giordani & Partners Real Estate – Testimone privilegiato per le rilevazioni sul mercato immobiliare
Davide Draghetti