Il Natale è una festa celebrata in tutto il mondo, con tradizioni che possono apparire curiose.
La Capra di Paglia di Gävle (Svezia)
Dal 1966, nella città svedese di Gävle, come simbolo natalizio viene costruita una gigantesca capra di paglia che, ogni anno, i vandali cercano di incendiare, dando vita a un curioso gioco tra tradizione e sabotaggio.
Krampus (Austria)
In Austria, il Natale ha un lato oscuro: il Krampus, una figura demoniaca che accompagna San Nicola per punire i bambini cattivi. Durante i Krampuslauf, uomini mascherati spaventano il pubblico con costumi inquietanti.
KFC a Natale (Giappone)
In Giappone il Natale non è una festa tradizionale, ma il pollo fritto di KFC ne è diventato un simbolo grazie a una campagna pubblicitaria. Ogni anno milioni di giapponesi celebrano la festività con il “menu natalizio”.
I Ragni sull’Albero (Ucraina)
In Ucraina, gli alberi di Natale vengono decorati con ragnatele artificiali. Una leggenda narra che un ragno, per aiutare una famiglia povera, decorò il loro albero, portando fortuna e prosperità.
Il Caganer in Catalogna (Spagna)
In Catalogna, il presepe include il Caganer, una statuina raffigurata nell’atto di espletare i bisogni. Simbolo di fertilità e prosperità, è nascosta tra le altre per portare fortuna e strappare un sorriso.
La Messa sui Pattini (Venezuela)
A Caracas, la Vigilia di Natale si celebra pattinando fino alla messa. Le strade vengono chiuse per permettere ai fedeli di raggiungere la chiesa sui pattini a rotelle, creando un’atmosfera festosa.
La Notte delle Scope (Norvegia)
La notte di Natale le famiglie norvegesi nascondono le scope per proteggersi dalle streghe e dagli spiriti maligni, particolarmente attivi in questa notte.
Larve Natalizie (Sudafrica)
In Sudafrica, dove il Natale cade in estate, è tradizione mangiare larve fritte durante i picnic natalizi. Considerate una prelibatezza, arricchiscono i festeggiamenti all’aperto.
Davide Draghetti