La Colomba Pasquale, dolce simbolo della Pasqua, ha una storia affascinante che si intreccia con leggende e tradizioni. Esploriamo le origini di questo delizioso dolce.
La leggenda di Alboino e la conquista di Pavia
Nel 572 d.C., il re longobardo Alboino riuscì a conquistare la città di Pavia dopo un lungo assedio. I cittadini cercarono di ingraziarsi il nuovo sovrano offrendogli soffici dolci di pane a forma di colomba. Questi dolci erano così buoni da aprire il cuore del re alla decisione di risparmiare la vita agli abitanti della città.
San Colombano e il miracolo delle Colombe Pasquali
Durante il regno longobardo del VI secolo, San Colombano fu invitato a un sontuoso banchetto dalla regina Teodolinda. Tuttavia, provò disagio davanti alla selvaggina servita durante il periodo di penitenza quaresimale. Per evitare di offendere la regina, il Santo benedisse la selvaggina con un gesto della mano destra, trasformandola in candide colombe pasquali dolci di pane.
L’invenzione della Colomba moderna
La storia più documentata risale agli anni ’30 del Novecento e porta la firma di Dino Villani, un pioniere della pubblicità. Come direttore della pubblicità per Motta, Villani creò la colomba pasquale per mantenere attivi gli stabilimenti nel periodo successivo al Natale. Utilizzando lo stesso impasto del panettone, nacque così la colomba pasquale.
Diffusione e tradizione
Altre aziende, come Vergani, contribuirono alla diffusione della colomba pasquale. Oggi, questo dolce è parte della storia italiana ed è stato inserito nell’elenco dei prodotti agroalimentari tradizionali italiani.
La colomba pasquale incarna lo spirito della Pasqua, richiamando pace, salvezza e resurrezione, e continua a deliziare le tavole delle famiglie durante questa festività.
Davide Draghetti