La Gran Bretagna è una nazione antica e così le sue leggi, molte delle quali riteniamo siano state dettate da necessità urgenti ed eccezionali, come quelle che vi proponiamo di seguito:
- Una legge del 1313 tuttora in vigore afferma che sia illegale indossare un’armatura di qualunque genere quando si entra in Parlamento.
- Applicare un francobollo che ritrae la Regina, posizionato sotto sopra rende l’attore reo di alto tradimento.
- Per cantare in pubblico, “Happy Birthday” si è tenuti al pagamento di una tassa, essendo la canzone protetta da copyright.
- E’ illegale morire in Parlamento considerato alla stregua del Palazzo Reale in quanto si avrebbe diritto a un funerale di Stato, con spese molto gravose per le casse della Corona.
- Secondo la Prerogativa Regis emanata nel 1322 e tuttora in vigore, gli storioni, le balene ed i cigni che si trovano nel Regno Unito appartengono di diritto alla Regina.
- Secondo una legge del 1839 bussare a una porta o suonare ad un campanello senza avere un giusto motivo o per poi scappar è illegale.
- Dopo le otto di sera è illegale scuotere stuoie o tappeti in strada.
- Il Metropolitan Police Act del 1839 multa tutti coloro che infastidiscono il prossimo facendo volare il proprio aquilone. La multa è pari a 562 sterline.
- La mince pies è una tipica torta natalizia inglese. Oliver Cromwell, nel XVII secolo, decise di vietarne il consumo. Questa legge, anche se poco rispettata, è ancora in vigore.
- Le donne incinte possono alleviare ovunque le loro sofferenze derivanti da necessità fisiologiche. Tecnicamente per loro non sarebbe reato urinare in luogo pubblico. Secondo un’ironica chiacchera diffusasi nel Regno Unito, una donna incinta potrebbe soddisfare questa esigenza usando il casco di un poliziotto.
Si tratterà solo di vecchie leggi abrogate o, se ancora in vigore, interpretate oggi in senso più moderno, eppure le leggende metropolitane sono dure a morire probabilmente perché sono decisamente divertenti da raccontare.
Giovanni Baravelli Sabena