Osservatorio Metaverso e Ipsos hanno realizzato la prima ricerca per indagare la conoscenza degli italiani sul metaverso.
Il primo dato è che l’81% degli italiani ha sentito parlare del metaverso e a seguire di realtà virtuale e intelligenza artificiale, mentre meno sentiti sono i termini blockchain, web 3.0 e NFT. Le attitudini rilevate sono varie, dall’incertezza di perdere il contatto con la vita fisica, al percepito di qualcosa di eccitante in grado di abilitare nuove esperienze. Le attività a cui finora hanno partecipato riguardano maggiormente la sfera della socialità, quasi un 30% ha anche esplorato un’altra città mentre il 28% ha acquistato oggetti. I mondi virtuali maggiormente frequentati sono Minecraft e Fortnite (area gaming). Per quanto riguarda l’esperienza del metaverso, si registra una certa diffidenza dovuta a difficoltà di accesso, costo eccessivo dei dispositivi e un naturale scetticismo.
Dall’analisi sono emersi tre distinti profili di utenti, o metapersonas, che si differenziano per conoscenza, utilizzo e attitudine:
- gli “entusiasti conoscitori” (31% del campione) con la più alta concentrazione di Millennials e Gen X, profilo culturale medio, sono il target che ha sperimentato maggiormente il metaverso anche in contesti professionali e ne auspica un utilizzo maggiore nel futuro;
- i “neofiti ottimisti” (29%) con la più alta concentrazione di Gen Z e livello culturale medio alto. Nel futuro intendono utilizzarlo maggiormente per attività non solo di gioco ma con finalità professionali e altre esperienze di intrattenimento;
- gli “scettici intimoriti” (40%) distribuiti su tutte le Generazioni, presenta la maggiore presenza di persone con livello culturale basso. Rispetto alle attività da sperimentare grazie a queste nuove tecnologie e piattaforme pensano quasi esclusivamente al gaming.
Fonte: Osservatorio Metaverso – Ipsos
Gianluca Giordani