Durante gli ultimi mesi della pandemia legata al covid 19 era diventato quasi impossibile acquistare un’immobile negli Stati Uniti. A causa delle restrizioni e soprattutto a causa dell’incertezza creata dalla situazione emergenziale, sempre meno investitori si sono affacciati oltre oceano per seguire ed investire nel mercato immobiliare americano e più precisamente quello newyorkese.
Tuttavia, grazie all’importante allentamento delle restrizioni, gli acquirenti hanno ricominciato a guardare New York e l’America in generale con estrema fiducia e soprattutto come un’opportunità di investimento importante. Opportunità di investimento che però sembra avere una finestra di azione molto limitata, tant’è che solo negli ultimi mesi i valori del mercato immobiliare di New York hanno subito un’impennata del + 12%.
Tra i principali distretti che stanno evidenziando un andamento in rialzo ci sono Manhattan e Brooklyn, zone ideali per trovare ottimi investimenti immobiliari in questo momento. Da febbraio di quest’anno il mercato degli immobili a Manhattan ha subito una forte accelerazione, passando dalle 551 compravendite di agosto 2020 alle 1120 a febbraio 2021. Questa tendenza si è mantenuta anche nei mesi successivi, con 1365 contratti registrati a marzo, 1352 compravendite ad aprile e 1280 operazioni effettuate a maggio del 2021, con una media giornaliera di 75 giorni per quanto riguarda la permanenza dell’immobile sul mercato.
L’acquisto di un immobile a NYC non è un’operazione semplice, a partire dalle profonde differenze che esistono con il mercato immobiliare italiano ed europeo. Prima di tutto bisogna informarsi in modo accurato per quanto riguarda le condizioni fiscali, per essere consapevoli in merito alla tassazione e alle varie soluzioni disponibili. Inoltre, è necessario pianificare gli obiettivi dell’investimento, tenendo conto dei risultati che si vogliono ottenere, dell’orizzonte temporale dell’operazione e del budget a disposizione.
Luca Izzinosa