Il raffrescamento a pavimento è diventato un vero e proprio “must have” per quanto riguarda le ristrutturazioni e le nuove costruzioni. Infatti, è una soluzione innovativa ed efficiente che garantisce una temperatura estremamente gradevole e che risulta molto utile per contrastare i torridi caldi estivi senza creare i problemi classici degli impianti di condizionamento tradizionali, quali torcicollo, mal di gola raffreddore, secchezza degli occhi ecc.
Ma come funziona? Il funzionamento di questo impianto è molto simile a quello del riscaldamento a pavimento. Infatti, funziona tramite un sistema radiante a terra. L’acqua che circola all’interno delle serpentine, avente una temperatura di circa 15 gradi, viene immessa nei tubi che sono a loro volta collegati ad un refrigeratore.
Il raffrescamento a pavimento poi ha quattro vantaggi fondamentali:
- il primo è sicuramente legato al comfort abitativo. Infatti, si ha una sensazione di benessere in quanto la temperatura rimane omogenea in tutti gli ambienti.
- il secondo vantaggio riguarda la manutenzione, poiché questa tipologia di impianto non necessita della pulizia periodica come ad esempio quella di filtri e pale.
- il terzo vantaggio riguarda l’estetica: a differenza di split, motori ed elementi radianti molto ingombranti alla vista, l’impianto di raffrescamento a pavimento risulta totalmente invisibile.
- il quarto e ultimo, ma non meno importante, riguarda i consumi: si stima infatti che siano pari a circa il 50% in meno rispetto agli impianti tradizionali.
Luca Izzinosa