Trasferirsi in una nuova abitazione comporta azioni ed emozioni importanti e intense. L’Italia è ricca di atti di buon auspicio e fortuna, ma anche nel mondo le usanze legate alle nuove abitazioni sono molte e particolarmente curiose.
In America si crede che la vecchia scopa possa trasportare tutta l’energia negativa dalla precedente dimora dentro la nuova casa. Per questo è importante acquistare una nuova scopa, lasciando nella precedente abitazione quella vecchia, per creare un nuovo inizio che parta dalle pulizie di casa.
La tradizione irlandese vuole che, per assicurarsi una buona sorte, la prima volta che si esce dalla nuova casa si usi la stessa porta da cui si è entrati. Questo vale solo per la prima volta, successivamente si sarà liberi di uscire, nel caso se ne possiedono di più, da qualunque porta si desideri.
Per i nativi americani è usanza bruciare rametti di salvia essiccata e agitare il fumo intorno agli angoli delle stanze al fine di eliminare tutta l’energia negativa. Questa tradizione vuole anche che la pianta utilizzata sia della stessa famiglia che abiterà in quella casa.
In India, bollire latte e riso in una pentola fino a quando non trabocca porta purezza e lunga vita ai proprietari della dimora. Un’altra tradizione indiana è quella di portare una mucca nella nuova casa e avvolgerle il collo con una ghirlanda di fiori.
In Tibet viene suonata, in ogni stanza, una particolare campana in grado di purificare gli spazi, al fine di eliminare ciò che è vecchio per fare spazio a rinnovate energie vitali.
Nella tradizione ebraica, pane e sale sono i primi oggetti che devono essere portati in una nuova casa. Questo perché la pagnotta di pane garantisce ai padroni di casa di non conoscere mai la fame ed il sale serve per avere una vita ricca di gusto.
Infine, in Norvegia, mettere una ghianda su un davanzale permette di difendere la casa dai fulmini e dalle cattive energie.
Davide Draghetti